LA FONDAZIONE VALEGGIO VIVI SPORT
La Fondazione ‘Valeggio Vivi Sport’ ha origine dalla volontà del Comune di Valeggio sul Mincio di dar vita ad un “soggetto sportivo”, partecipato da soggetti pubblici e privati, tra cui in primo luogo le associazioni sportive e sportivo-ricreative dilettantistiche presenti sul territorio, per realizzare politiche sportive condivise e finalizzate sia al sostegno di una concezione dello Sport inteso come strumento di educazione e formazione personale e sociale, sia al raggiungimento di obiettivi di ottimizzazione gestionale dell’impiantistica sportiva. Essa gode del riconoscimento giuridico di diritto privato da parte della Regione Veneto che le fa acquisire così anche una autonomia patrimoniale perfetta.
La collaborazione tra soggetti pubblici e privati
la Fondazione di Partecipazione si configura essere lo strumento giuridico più idoneo al perseguimento degli obiettivi indicati in quanto favorisce la collaborazione tra soggetti pubblici e privati consentendo allo stesso tempo il perseguire degli scopi prefissati. Essa si pone come figura intermedia tra il modello di fondazione civilistico ed il tradizionale schema di tipo associativo in quanto coniuga l’aspetto patrimoniale, tipico delle prime con quello personale delle seconde. Peculiarità è in primo luogo la possibilità che soggetti pubblici e privati possano parteciparvi, anche in un momento qualsiasi successivo alla nascita dell’ente, connotando così l’istituto sempre più in termini partecipativi, dove la presenza di terzi soggetti partecipanti e sostenitori contribuisce alla realizzazione degli scopo statutari. Infatti, a fianco dell’esistenza di un patrimonio vincolato ad uno scopo, esiste in questa particolare tipologia di Fondazione la possibilità che l’elemento patrimoniale si associ con l’elemento personale e, quindi, con la possibilità di nuove adesioni: è possibile, infatti, anche in un momento successivo rispetto a quello dell’atto costitutivo della Fondazione, diventare “soci” della medesima, conferendo contributi in denaro ovvero in servizi, ovvero anche solo attraverso la prestazione di un’attività professionale, o prestazioni di lavoro volontario o beni materiali o immateriali, nella misura e nelle forme determinate dal Consiglio di Gestione.
L’organigramma
Consiglio di Gestione
a. Membri di nomina da parte del Fondatore Originario
1 Fabrizio Bozzini – Presidente
2 Gianluca Avanzini
3 Omar Abd El Rahman
4 Antonio De Gobbi
5 Matteo Segala
b. Membri di nomina da parte del Consiglio dei Partecipanti Promotori
6 Enid Cordioli –Vice Presidente
7 Gianluca Barbieri
8 Paolo Zamboni
c. Membri di nomina da parte del Consiglio dei Partecipanti Sostenitori
9 Stefano Vesentini
Consiglio dei Partecipanti Promotori
Presidente: Marta Frigo
Vicepresidente: Erica Bertaiola
Direttore della Fondazione: Amorino Turato
Lo Statuto
Membri
I membri di una Fondazione di Partecipazione presentano caratteristiche di appartenenza e denominazioni differenti, a seconda di come sono definiti dallo Statuto.
Nello Statuto della Fondazione ‘Valeggio Vivi Sport’ i membri della Fondazione si dividono in:
a. Fondatore Originario
E’ Fondatore Originario il Comune di Valeggio sul Mincio che conferisce al Fondo di Dotazione la somma di denaro opportunamente descritta nell’atto costitutivo. Si impegna altresì a contribuire annualmente alla vita della Fondazione erogando conferimenti in funzione delle disponibilità di bilancio ed in base a programmi sottoposti dalla Fondazione stessa.
b. Partecipanti Promotori
Possono ottenere la qualifica di Partecipante Promotore tutte le associazioni sportive e sportivo-ricreative, unitamente alle persone fisiche o giuridiche, pubbliche o private, che presentino domanda di adesione nei termini e nelle modalità previste dall’articolo 11 dello Statuto. I Partecipanti Promotori si impegnano a contribuire alla vita della Fondazione ed alla realizzazione dei suoi scopi mediante conferimenti su base di regola pluriennale, nelle forme e nella misura determinate dal Consiglio di Gestione, che possono anche consistere in prestazioni di attività, prestazioni di lavoro volontario, prestazione gratuita di servizi, donazioni di beni materiali o immateriali, attribuzione gratuita di diritti d’uso su beni. La qualifica di Partecipante Promotore dà diritto a far parte del Consiglio dei Partecipanti Promotori e a nominare tre rappresentanti nel Consiglio di Gestione della Fondazione.
c. Partecipanti Sostenitori
Possono ottenere la qualifica di Partecipante Sostenitore le persone fisiche o giuridiche, pubbliche o private, che condividendo le finalità della Fondazione si impegnano a perseguire scopi e a realizzare programmi ed attività propri della Fondazione anche mediante il versamento di contributi in denaro, annuali o pluriennali, in misura non inferiore a quella stabilita dal Consiglio di Gestione, ovvero attraverso la prestazione di un’attività, anche professionale, di supporto alle iniziative della Fondazione. Nel caso in cui i Partecipanti Sostenitori siano associazioni di volontariato, le stesse dovranno essere comunque regolarmente iscritte all’Albo delle Associazioni ed alla Consulta Permanente per il Volontariato del Comune di Valeggio sul Mincio. La qualifica di Partecipante Sostenitore dà diritto a far parte del Consiglio dei Partecipanti Sostenitori e a nominare un proprio rappresentante nel Consiglio di Gestione.
d. Partecipanti Istituzionali
Possono ottenere la qualifica di Partecipanti Istituzionali, ove ne facciano richiesta, il C.O.N.I., gli Enti di promozione sportiva riconosciuti nonché le Istituzioni scolastiche locali che condividendo le finalità della Fondazione, contribuiscono alla vita della medesima e alla realizzazione dei suoi scopi mediante la partecipazione e l’elaborazione delle politiche sportive che costituiscono gli scopi della Fondazione stessa.
e. Partecipanti a progetti speciali
Possono essere nominati “Partecipanti a Progetti Speciali” le persone fisiche o giuridiche, singole o associate, pubbliche o private, e gli Enti che si impegnano a sostenere specifici progetti rientranti nell’ambito di attività della Fondazione, mediante contributi in denaro, ovvero con prestazioni di servizi e di attività professionali di particolare rilievo o con l’attribuzione di beni materiali o immateriali, nelle misure e nelle forme determinate dal Consiglio di Gestione.
I membri della Fondazione nominano o eleggono i propri rappresentanti nel Consiglio di Gestione, con una rappresentanza diversa fissata dallo Statuto.
Organi
Il Presidente
Il Presidente della Fondazione, che è anche Presidente del Consiglio di Gestione, è nominato dal Sindaco del Comune di Valeggio sul Mincio. A lui fanno capo le attribuzioni previste dall’articolo 19 dello Statuto della Fondazione. In via transitoria e solo per i primi 36 (trentasei) mesi di attività della Fondazione, può essere l’Assessore allo Sport.
Il Consiglio di Gestione
Il Consiglio di Gestione è l’organo al quale è riservata la deliberazione degli atti essenziali alla vita della Fondazione ed al raggiungimento del suo scopo istituzionale; è convocato dal Presidente almeno 4 (quattro) volte all’anno o su richiesta di almeno un terzo dei suoi membri.
Il Consiglio di Gestione, del quale fanno parte i rappresentanti del Fondatore Originario, dei Partecipanti Promotori e dei Partecipanti Sostenitori, è composto da nove membri compreso il Presidente, di cui:
• cinque, compreso il Presidente, nominati dal Fondatore Originario;
• tre nominati dal Consiglio dei Partecipanti Promotori;
• uno nominato dal Consiglio dei Partecipanti Sostenitori.
Il Presidente ed i membri del Consiglio di Gestione operano gratuitamente, salvo i rimborsi delle eventuali spese straordinarie sostenute e debitamente documentate secondo quanto stabilito dall’art. 21 dello Statuto. I componenti il Consiglio di Gestione durano in carica tre anni e possono essere confermati per non più di una volta.
Il Consiglio dei Partecipanti Promotori
Il Consiglio dei Partecipanti Promotori è composto dai delegati designati da tutti i Partecipanti Promotori, che possono nominare un solo rappresentante ciascuno. I delegati eleggono fra loro un Presidente e un Vicepresidente che operano gratuitamente. Il Consiglio si riunisce almeno due volte all’anno ed è validamente costituito con la presenza di almeno la metà più uno dei suoi componenti.
Al Consiglio spetta la nomina dei rappresentanti dei Partecipanti Promotori all’interno del Consiglio di Gestione. Il Consiglio formula pareri consultivi e proposte sugli obiettivi e sulle attività della Fondazione da sottoporre, attraverso i propri rappresentanti, al Consiglio di Gestione. E’ convocato e presieduto dal proprio Presidente per l’esame di questioni di particolare rilevanza o per la formulazione di proposte e/o pareri da sottoporre al Consiglio di Gestione.
Il Consiglio dei Partecipanti Sostenitori
Il Consiglio dei Partecipanti Sostenitori è composto dai delegati designati da tutti i Partecipanti Sostenitori che possono nominare un solo rappresentante ciascuno. I delegati eleggono fra loro un Presidente e un Vicepresidente che operano gratuitamente. Il Consiglio si riunisce almeno due volte all’anno ed è validamente costituito con la presenza di almeno la metà più uno dei suoi componenti.
Al Consiglio spetta la nomina del rappresentante dei Partecipanti Sostenitori all’interno del Consiglio di Gestione. Il Consiglio formula pareri consultivi e proposte sugli obiettivi e sulle attività della Fondazione da sottoporre, attraverso il proprio rappresentante, al Consiglio di Gestione. E’ convocato e presieduto dal proprio Presidente per l’esame di questioni di particolare rilevanza o per la formulazione di proposte e/o pareri da sottoporre al Consiglio di Gestione.
Il Revisore dei Conti
Il Revisore dei Conti, di indiscussa capacità professionale e dirittura morale, scelto tra gli iscritti al Registro dei Revisori Contabili, è nominato dal Consiglio di Gestione. Il Revisore dei Conti, che dura in carica tre anni, come il Consiglio di Gestione, ed è rieleggibile, è organo monocratico di consulenza contabile e finanziaria della Fondazione, accerta la regolare tenuta delle scritture contabili ed esprime il proprio parere mediante apposite relazioni sul bilancio di previsione e sul conto consuntivo.
Il Direttore
Il Direttore è nominato dal Consiglio di Gestione, su proposta del Presidente della Fondazione, secondo quanto previsto dallo Statuto. Le funzioni e le responsabilità del Direttore, unitamente all’eventuale retribuzione, vengono stabilite dal Consiglio di Gestione che definisce in particolare la natura del suo incarico e la durata. Le attribuzioni assegnate al Direttore sono definite dall’articolo 27 dello Statuto della Fondazione.